martedì 14 dicembre 2010

La Repubblica delle Banane

Oggi la nostra politica si è mostrata nella sua forma più vera: la Repubblica delle Banane.
Finalmente è stata ufficializzata la nostra entrata nelle elites dei paesi dominati da questo nobile frutto!
Berlusconi ottiene la legittima fiducia con 314 voti contro 311 e potrà continuare a governare legittimamente le sue banane.
La mia non è una forma di disprezzo contro il mio paese è solamente la constatazione di ciò che sia lo stato della nostra politica attuale, con politici che possono passare allegramente dall'IDV al PDL, politici che in un mese aderiscono ad un nuovo partito (FLI) e nel giro di pochi giorni cambiano idea nuovamente e ritornano a dare la fiducia al governo.
Prendiamone atto, accettando lo stato della nostra politica, sperando che quella futura sia migliore.
Inutile fare polemica e dare la Berlusconi di comprare voti, perchè in realtà succede il contrario, ovvero sono i voti che si mettono in vendita ai migliori offerenti...
Come è altresì inutile che Berlusconi & C. continuino con la solita cantilena ripetitiva che sono stati legittimati dal voto di 2 anni fa. In 2 anni cambiano tante cose (a parte la politica) il clima civile cambia e bisogna anche avere il coraggio di rendersene conto. In America dopo 2 anni alle elezioni di midterm hanno vinto i repubblicani e Obama ha fatto un mea culpa pubblica e ha aperto a riforme condivise con l'opposizione.
Ah però... dimenticavo... li sono gli Stati Uniti... qui è Italia la repubblica delle banane.

giovedì 2 dicembre 2010

Wikileaks, Gas e Nucleare

Tra i tanti files messi in reti dal sito Wikileaks ce ne sarebbero alcuni che riguardano presunti accordi tra il Putin e Berlusconi sulle forniture di gas russo con addirittura delle percentuali promesse sui profitti realizzati (fonte reuters).
Ora non sta a me verificare l'autenticità di simili notizie, però il sospetto viene considerando i ritardi ingiustificati sul piano energetico nazionale che riguarda il ritorno del nostro paese al nucleare.
La costruzione di centrali nucleari nel nostro paese significherebbe diminuire la dipendenza dal gas estero che oggi è il combustibile più usato per produrre la nostra energia. Chiaramente una simile piano energetico farebbe saltare in futuro molti degli accordi presi per l'approvigionamento di gas russo e quindi le notizie che circolano su wikileaks appaiano molto verosimili proprio in relazione alla nostra politica energetica e agli interessi economici russi, con il presidente Putin che avendo fiutato la possibilità di minori introiti futuri, farebbe di tutto per incentivare l'uso del gas russo.
Fantapolitica? Forse, però...