mercoledì 9 maggio 2012

Grillo o non Grillo, il falso bipolarismo è finito!

Finalmente ce ne siamo liberati una volta per tutte!
Non se ne poteva più di questo falso bipolarismo che aleggiava sulla nostra politica condizionandola e falsandola. Nelle ultime elezioni amministrative la grande frammentazione partitica (assolutamente fisiologica e positiva in Italia) è di nuovo tornata al posto che le compete per tradizione nel panorama politico nazionale. E questo grazie alla fine dell'illusione che ci potessero essere solamente 2 poli di attrazione come in certe democrazie di stampo anglosassone con il fallimento di coloro che avevano cullato il sogno che si potessero aggregare le idee come si riempe un carrello della spesa (il 5% di quello più il 15% di quell'altro una manciata di voti lì un pò la e il polo è fatto...) in primis il PDL che aveva riempito il proprio carrello da un predellino.
E' per questo che il popolo italiano si è ribellato a questa impostazione schematica che ne aveva ridotto le capacità di espressione e di protesta, e la protesta è sfociata nell'antipolitica, nei movimenti provocatori e dissacratori alla Grillo nelle liste civiche e cosi via.
Ora non resta che da lassù qualcuno ne prenda coscienza e dia al popolo sovrano una degna risposta, partendo da quella riforma elettorale che dovrà sancire il ritorno al proporzionale, unico modo con cui le mille anime del nostro Paese si possono esprimere e farsi rappresentare.