giovedì 30 settembre 2010

I cuffariani hanno votato la fiducia a Berlusconi? Evviva!

Finalmente si fa chiarezza e ... pulizia nel nuovo progetto del Partito della Nazione.
Diranno: ma l'UDC siciliana è un serbatoio enorme di voti...
Ecco il punto, è ora di finirla con questa storia dei serbatoi, dei piccoli o grandi feudi che i loro capitani di ventura offrono a chi garantisce loro potere incontrastato.
Basta con questi giochetti da prima repubblica! E' vero che la politica, purtroppo, troppo spesso viene fatta con la calcolatrice in mano, ma vorrei credere in una politica non finalizzata al voto numerico ma alla persona, una politica che non rappresenti solamente un numero in mano ad abili matematici che spostano gli addendi per formare nuove e fantasiose fomule (tanto invertendo o spostando gli addendi il risultato non cambia...).
Quindi chi ancora crede di utilizzare i metodi della prima repubblica è meglio che se ne stia fuori dal nuovo progetto dell'Unione di Centro o meglio ancora fuori dal più ambizioso progetto del Partito della Nazione.
Oggi avremmo sulla carta qualche punto percentuale in meno, ma con la coerenza, la trasparenza e la costanza di portare avanti i nostri valori e i nostri ideali si riuscirà a realizzare una politica per la gente... e la gente premierà questa nuova linea politica!
Mi auspico che Pierferdinando Casini dia un segnale forte alla nazione con coraggio e senza paura.

martedì 14 settembre 2010

E i Cristiani bruciano veramente...

Sgomento, rabbia, dolore, incredulità, rassegnazione.
Non saprei come descrivere il mio stato d'animo di fronte a questi ennesimi episodi di violenza da parte degli integralisti islamici nel kashmir indiano dove olte 18 cristiani sono rimasti uccisi nei roghi di chiese e scuole.
Ma lo sconcerto maggiore è quello di constatare l'immobilismo mediatico di noi occidentali e il notevole squilibrio tra come è stata invece trattata la "buffonata" del reverendo americano Terry Jones che voleva bruciare il corano, riempendo le prime pagine dei giornali per giorni e giorni con un enfasi planetaria tanto da scomodare persino il presidente americano Barak Obama.
Ma come? Il Jones parla e straparla di voler bruciare il corano e giù fiumi d'inchiostro, mentre 18 cristiani vengono arsi veramente e la stampa liquida la notizia in poche righe (tranne poche eccezioni come Avvenire e Liberal) e in pagine interne...
Mi sembra che ci sia un eccesso di perbenismo o forse (e peggio ancora) una sorta di timore o paura nei confronti dell'Islam e per esorcizzare tale paura della violenza di una parte minoritaria di fanatici basta semplicemente non parlarne, far finta che si tratti di episodi locali e di poca rilevanza...
Certo che noi da cristiani perdoniamo e perdoneremo sempre la violenza perchè proprio il perdono è il centro del nostro credo e perchè da duemila anni siamo abituati a subire violenze, però non si può rimanere in silenzio di fronte alla violenza.
Reagire no ma denunciare e gridare forte si!