giovedì 19 luglio 2012

Il referendum sulle indennità ai parlamentari? Una grossa bufala!


In questi giorni in rete si moltiplicano gli appelli per andare a firmare in favore del referendum sull'abolizione delle indennità parlamentari.
Il mio parere è che si tratta di un referendum “BUFALA”,  quindi secondo me è inutile andare a firmare!

Ma sapete cosa vuole abrogare? Solamente l’articolo 2 che parla solamente delle indennità di trasferta (vedi qui)!

Sarebbe l’ennesimo referendum che ci farà sprecare un sacco di soldi perché il risparmio che si otterrebbe sarebbe ben inferiore del costo del referendum stesso, senza contare poi il problema che se anche venissero raccolte le firme necessarie ci sarebbero serie difficoltà ad organizzarlo entro i tempi di legge per via delle elezioni amministrative del 2013.
Gli unici che ci guadagnerebbero davvero sarebbero quelli del comitato promotore, il fantomatico partito Unione Popolare (link) che sta promuovendo questo referendum esclusivamente per scopi populistici, elettorali ed economici con i rimborsi elettorali previsti.
Abbiamo un parlamento e delle istituzioni per fare e modificare le leggi ed è giusto che prendano atto del sentimento popolare attuale e legiferino sulla materia delle indennità con i tagli opportuni. E' vero che in passato non hanno rispettato gli impegni su tanti aspetti della vita pubblica con decisioni e scelte catastrofiche e discutibili, ma non possiamo "dar per scontato" che i "nostri" rappresentanti da "noi" eletti non lo faranno in futuro, perché sarebbe la fine della civile democrazia.
La fiducia nella possibilità che si possa cambiare è l'essenza per andare avanti e affrontare il futuro.
Quindi fate attenzione… e non perdete tempo per le firme!