mercoledì 11 novembre 2009

I cristiani vengono ancora messi in croce

Mentre da noi in Europa si festeggiano continuamente le pseudo conquiste del laicismo moderno come la sentenza della corte europea sul crocifisso nelle scuole, in altre parti del mondo i cristiani continuano a morire in croce.
Sembra un eufemismo ma purtroppo è la dura verita che ci viene dal Sudan, dove 7 giovani cristiani sono stati uccisi per un fanatismo religioso dilagante.
Giornalmente avvengono queste morti silenziose, che non fanno rumore, di cristiani che per il loro credo vengono uccisi e massacrati in varie parti del mondo, dal Sudan, al Iraq, al Pakistan, all'Indonesia e così via.
La cosa che trovo scandaloso che da noi in occidente culla della democrazia e della libertà invece di indignarci e sventolare ai 4 venti questi massacri troviamo relegati questi episodi in pochissimi giornali o disposti in trafiletti secondari, mentre le conquiste per cosi dire laiche vengono sbandierate in prima pagina come vere e proprie conquiste della libertà umana...
Purtroppo il silenzio su questi episodi di intolleranza religiosa è causato da quel torpore indotto dalla nostra nuova cultura di appiattimento in atto dove la fa da padrona la "grande maestra TV" che ci guida a come spendere il nostro tempo e i nostri soldi, che ci vuol passare l'idea che sia normale che un matrimonio finisca, che l'omosessualità sia naturale, che per abortire basta una pillola e che "Il Grande Fratello" sia una verità sulle vicende della vita quasi dogmatica.
Una cultura di appiattimento che vuol farci dimenticare la nostra tradizione e le nostre radici che innegabilemte si richiamano negli ultimi 2000 anni proprio a quella Croce, tante volte abusata, che ha fatto nascere questo meraviglioso occidente cristiano culla di democrazia, istillando nel proprio patrimonio genetico quei valori di fede, amore, libertà basi della nostra società moderna.
Speriamo che il Signore possa riaccendere la fiammella mai spenta nei nostri cuori e farla ardere con forza per riscaldare di nuovo le nostre coscienze.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Che ci vuol passare l'idea che l'omosessualità sia naturale."
Perchè che cos'è secondo l'omosessualità? Spiegati, dove vuoi arrivare con quella frase?
Rendi il tuo dio e la religione piccola e meschina con quella tua frase..
Criticate l'islam, volete fare i martiri ma siete solo degli estremisti, capaci di scendere in piazza per la famiglia anche se ne avete due o tre..
Ipocriti e vergognosi, non c'è differenza tra la vostra intolleranza e quella di qualsiasi altra religione, la vostra intolleranza uccide come qualsiasi altra, uccide i sogni, le speranze e i diritti di ESSERI UMANI come voi..
ESSERI UMANI, persone, uomini e donne, che non hanno colpe, se non quella di non piacervi..
Ci spiace se non vi piacciamo e ce ne facciamo anche una ragione, ma fatevene una anche voi, noi esistiamo e pensiamo e prentederemo sempre di non essere trattati da diversi..

pensatore libero ha detto...

Mi scuso se ti sei sentito offeso per quella frase, ma secondo me non bisogna fare tanti giri di parole per descrivere ciò che è "naturale" e ciò che è "normale".
E' indiscutibile e naturale che siamo stati creati uomini e donna per unirci per la proliferazione della specie.
E' normale, che ci siano delle deviazioni che portano all'omosessualità.
Questo per dire che ogni individuto ha la massima libertà di fare e sentirsi come vuole.
Io, te e ognuno abbiamo gli stessi diritti individuali di persone, ma quando si entra nella sfera della famiglia, non si può equiparare la famiglia naturale formata da un uomo e una donna con una coppia omosessuale.
La prima dovrebbe essere tutelata come cellula fondamentale della società, la seconda va tutelata con gli i diritti inviolabili del singolo individuo.
Come vedi non voglio giudicare o chi sa che, solo che vorrei mettere in guardia da certe derive che si potrebbereo creare, come ad esempio l'adozione di un bambino ad una coppia omosessuale, che anche se potrebbero dare tanto tanto amore, non potrebbero mai sostituirsi nella psiche del bambino ad un'adolescenza con un babbo uomo e una mamma donna.
Non è discriminazione e la semplice realtà naturale.
Comunque massimo rispetto per tutti quando ci sia un confronto sereno e sincero.
Auguri per un felice Santo Natale.

Anonimo ha detto...

Una società è l'insieme organizzato da individuio che condividono fini e comportamenti e si relazionano congiuntamente per costituire un gruppo o una comunità.

C'entra ben poco la famiglia..
La Famiglia.. che cos'è poi la famiglia? Non è una famiglia dov'è c'è chi da e riceve affetto?

pensatore libero ha detto...

La famiglia è il nucleo fondamentale della società.
La famiglia formata da un uomo e una donna che insieme tramandano di generazione in generazione i propri valori.
E' proprio lo sfaldamento di questa identità unita alla perdita dei valori che fanno parte delle nostre radici cristiane che stanno portando alla deriva nichilista della nostra società moderna.
Buona giornata.