martedì 14 settembre 2010

E i Cristiani bruciano veramente...

Sgomento, rabbia, dolore, incredulità, rassegnazione.
Non saprei come descrivere il mio stato d'animo di fronte a questi ennesimi episodi di violenza da parte degli integralisti islamici nel kashmir indiano dove olte 18 cristiani sono rimasti uccisi nei roghi di chiese e scuole.
Ma lo sconcerto maggiore è quello di constatare l'immobilismo mediatico di noi occidentali e il notevole squilibrio tra come è stata invece trattata la "buffonata" del reverendo americano Terry Jones che voleva bruciare il corano, riempendo le prime pagine dei giornali per giorni e giorni con un enfasi planetaria tanto da scomodare persino il presidente americano Barak Obama.
Ma come? Il Jones parla e straparla di voler bruciare il corano e giù fiumi d'inchiostro, mentre 18 cristiani vengono arsi veramente e la stampa liquida la notizia in poche righe (tranne poche eccezioni come Avvenire e Liberal) e in pagine interne...
Mi sembra che ci sia un eccesso di perbenismo o forse (e peggio ancora) una sorta di timore o paura nei confronti dell'Islam e per esorcizzare tale paura della violenza di una parte minoritaria di fanatici basta semplicemente non parlarne, far finta che si tratti di episodi locali e di poca rilevanza...
Certo che noi da cristiani perdoniamo e perdoneremo sempre la violenza perchè proprio il perdono è il centro del nostro credo e perchè da duemila anni siamo abituati a subire violenze, però non si può rimanere in silenzio di fronte alla violenza.
Reagire no ma denunciare e gridare forte si!

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