venerdì 1 aprile 2011

Processo breve? Si potrebbe fare se...

In questi giorni la polemica sulla riforma della giustizia e sulle nuove norme per il processo breve infiammano la scena politica. Da una parte il ministro Alfano con la sua lodevole volontà di dare una scossa alla farraginosa macchina burocratica che sono le aule di tribunale, dall'altra chi si oppone dicendo che è tutta una copertura per archiviare brevemente i processi ad personam del nostro premier. Come al solito la verità non sta mai tutta da una sola parte e a volte un pò di buon senso e fiducia nelle istituzioni sarebbe la cosa più giusta. Dunque quale sarebbe la cosa più ragionevole e comprensibile anche per noi che non siamo dei tecnici della politica e della giustizia? Se come dice il ministro Alfano la sua riforma darà più certezze e snellirà molti processi evitando attese che rischiano di diventare sentenze post mortem..., ma si volesse salvaguardare il corso della giustizia per come era stato concepito fino ad ora, secondo me basterebbe mettere una data che divida i processi in essere che dovranno terminare con le vecchie modalità e iniziare con le nuove procedure da applicare ai nuovi processi. Ai profani sembrerebbe una cosa semplice e di buon senso e forse per una volta un accordo tra maggioranza e opposizione si potrebbe trovare e magari mettere come data di entrata in vigore proprio oggi 01/04/2011... basta che alla fine non ci dicano che sia un pesce d'aprile.... Buona giornata.

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